La migliore metà del cielo
Il difficile cammino della donna nelle società create dagli uomini
per gli uomini

di Giovanni Chiara – Ed. QUATTRO – pag. 256 – 15,00 €

Le hanno imposto con la forza la sottomissione, e hanno proseguito con religioni che la discriminassero per volere di questo o quel dio, così da gettare propaggini “divine” sulle leggi dei codici scritti.
Hanno poi provveduto a negarle l’istruzione, e a tenerla lontana dalla cosa pubblica, con il suo grembo destinato a elargire delizie e ineludibili figliolanze, l’auspicio “auguri e figli maschi” a dettare nell’ingenuità del luogo comune le regole del gioco.
Per essere ancora più sicuri le hanno impedito di possedere beni, rendendola del tutto dipendente. Nel frattempo l’hanno ammaestrata facendola partecipe, quando non del tutto fiera, del proprio essere sottomessa, per farne la migliore testimone della più antica prevaricazione della storia del mondo, la “sindrome di Stoccolma” ben prima che Stoccolma venisse fondata.
Corazzati da tante precauzioni non si sono resi conto di avere a che fare con una entità dalla mescola superiore che presto o tardi si sarebbe rivelata sulla scena del mondo civilizzato, rimanendone spiazzati, loro, gli uomini. La sorpresa ha dato frutti nefasti, perché la forza che aveva fatto da punto di partenza non si è mai sopita, e ha saputo tenere il passo con i tempi. Perciò hanno continuato a intimidirla, vessarla, picchiarla, perfino ucciderla.
Ma lei ha imboccato la via a senso unico della civiltà, certo impervia e fitta di ostacoli e insidie, e la sta percorrendo con la determinazione che l’ha resa la migliore metà del mondo. Lei, la donna.

Recensione a pag. 7 https://quattromilano.it/wp-content/uploads/2014/04/QUATTRO_228.pdf