La programmazione della nuova stagione del Carcano rispecchia e conferma una oculata considerazione verso la creatività delle donne e le tematiche di inclusione sociale e culturale. Il cartellone comprende 27 titoli di cui 5 produzioni, in una scelta gamma di spettacoli e rassegne, adattamenti teatrali di capolavori letterari, reinterpretazioni di grandi classici, contaminazioni musicali ed opere liriche.
Le proposte in cartellone, presentate in conferenza stampa da Lella Costa e Serena Sinigaglia, direttrici artistiche e da Mariangela Pitturru, responsabile programmazione e coordinamento artistico, evidenziano un’attenzione accurata rivolta alla creazione di momenti e storie in una condivisione dei valori di rispetto ed equità fra le persone.
Un progetto significativo sarà dedicato al dibattito sulla violenza di genere, durante la settimana del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: reading, monologhi, dialoghi interattivi, per riflettere e cercare varie forme di contrasto culturale al femminicidio. «Il primo appuntamento Chiamarlo amore non si può ­- dichiara Lella Costa – è un monologo al maschile, composto da alcuni dei migliori scrittori del nostro tempo, per provare a rendere evidenti, senza alcuna giustificazione, le pulsioni e quel che avviene nella testa dell’uomo violento e far sì che altri uomini, soprattutto i giovani, possano riconoscere e combattere i sintomi per tempo».
A metter in luce la creatività femminile la realizzazione di vari spettacoli: in calendario a marzo 2025, mese dedicato all’estro delle donne, Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione, con Lella Costa, progetto drammaturgico e regia di Serena Sinigaglia, 100 donne, ritratte con brevi accenti ad illustrare l’incidenza del pensiero femminile nella storia. Lungo questo itinerario, fra le artiste che scelgono il Carcano per presentare i loro lavori vi sono Arianna Scommegna, Mariangela D’Abbraccio, Veronica Pivetti, Benedetta Tobagi.

Da sinistra: Lella Costa, Mariangela Pitturru, Serena Sinigaglia © Cristiana Ferrari

Fra le nuove produzioni L’Empireo di Lucy Kirkwood, in prima nazionale, racconta di una giuria di matrone chiamate a decidere sulla sorte di un’imputata e Improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams. Fra i capolavori della letteratura citiamo: 1984 dal romanzo di George Orwell con Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri e La coscienza di Zeno portato in scena da Paolo Valerio, con Alessandro Haber.
Al centro della progettualità del Carcano vi è inoltre l’attenzione al sociale: la solidarietà, il disagio giovanile, l’inclusione, il clima, i gap generazionali. Il terzo e ultimo capitolo del progetto di arte partecipata con i cittadini milanesi sul palco è El Nost Milan, teso a riflettere sulla povertà e la ricchezza della città, in una rilettura integrale del testo originale di Carlo Bertolazzi, in dialetto milanese.
Gli appuntamenti della rassegna Follow the Monday saranno dedicati a portare in scena argomenti filosofici, scientifici, poetici, culturali, creando interessanti connessioni fra i temi degli spettacoli e del vivere quotidiano.  Il cartellone di teatro per le scuole, gli show per le famiglie e i Fantaweekend caratterizzano ulteriormente la specifica rilevanza data dal teatro Carcano all’educazione alla prossimità e alla centralità dello spettatore con interessi diversificati.

Antonella Damiani

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