Uno sguardo attento al valore della speranza si evidenzia nei contenuti e nei programmi della nuova stagione 2024-25 del Teatro Oscar deSidera, illustrata in conferenza stampa dai tre direttori artistici Gabriele Allevi, Luca Doninelli e Giacomo Poretti. Il titolo del cartellone “Il vizio della speranza” rappresenta l’impostazione che ha guidato le scelte dei progetti e le proposte degli spettacoli. «Apparentemente così assurda, irragionevole, spesso così difficile da sembrare impossibile la speranza c’è – hanno spiegato i direttori -. Guerre, odio, follia: nonostante ciò ogni giorno ci alziamo dal letto, lavoriamo per dare qualcosa di buono a chi amiamo, artisti e scienziati si impegnano per dare al mondo qualcosa di meglio, una conoscenza nuova, una bellezza nuova. La speranza risorge di continuo, come un’eresia, un vizio della natura come lo chiamò Giovanni Testori».
In apertura di stagione, sostenendo l’importanza del sorriso e dell’ironia, la nuova edizione di “Prendersi a cuore. Il triduo del giullare”, progetto in collaborazione con Centro Cardiologico Monzino: nomi noti della comicità e talenti emergenti raccontano i messaggi più profondi e di senso della nostra esistenza difficile da comprendere.
Fra i primi appuntamenti: “In nome della madre” (11 e 12 ottobre) con Galatea Ranzi, tratto dall’omonimo romanzo di Erri De Luca, racconta la gravidanza di Miriam/Maria e “Amy Winehouse. L’amore è un gioco a perdere” che presenta le tappe umane e musicali dell’artista britannica (dal 17 al 20 ottobre).
Gli spettacoli “Paolo Cevoli show” con il suo repertorio diversificato e “Arturo racconta Brachetti”, l’uomo dai mille volti, saranno i protagonisti di due serate speciali con confidenze e ricordi.
Prodotti da Teatro de Gli Incamminati, “Condominio mon amour” sarà riproposto a grande richiesta, con Giacomo Poretti e Daniela Cristofori e in anteprima il 5 dicembre la nuova opera teatrale “La fregatura di avere un’anima”, un viaggio che inizia nel momento in cui una neo-mamma e un neo-papà sono messi di fronte alla sfida: “avete fatto un corpo, ora dovete fare l’anima”.
Luca Doninelli firma “Due uomini. Roncalli e Montini alla prova del tempo”, racconto inedito sulla storia dei due papi, con protagonista Massimo Popolizio e il nuovo format di azioni teatrali “Turning Points – Punti di svolta” che inizierà il 20 marzo con Galileo, un progetto pensato per il pubblico, in particolare per le scuole, teso ad approfondire i fattori che hanno inciso in cambi di direzione nella storia. Citiamo inoltre “Io, Shakespeare e Pirandello” con Giorgio Pasotti, “Il futuro è tra mezz’ora. Le ultime ore di Lucio Dalla” e per il teatro d’autore “Nella lingua e nella spada” che si ispira alla storia del poeta Alekos Panagulis e alla giornalista e scrittrice Oriana Fallaci.
Di rilievo il nuovo progetto formativo Casa Teatro, presso la sede del Teatro degli Angeli di via Colletta 21, con un percorso biennale professionale qualificato, rivolto a giovani con e senza disabilità, realizzato dal Teatro de Gli Incamminati e da Officine Creative dell’Università di Pavia.
Antonella Damiani