Ne abbiamo parlato la prima volta a settembre 2019 https://quattromilano.it/wp-content/uploads/2014/04/Quattro_208.pdf e successivamente nel giugno 2021 https://quattromilano.it/wp-content/uploads/2014/04/QUATTRO_224.pdf con una intervista a Raffaello Vignali, Presidente del Conservatorio Giuseppe Verdi. Poi ci sono stati mesi di silenzio, mentre però proseguiva tutto il lungo iter che finalmente ha portato alla sottoscrizione di un Protocollo di Intesa tra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministero dell’Università e della Ricerca, Regione Lombardia, Comune di Milano e Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano per la realizzazione del “Bosco della Musica”, il Nuovo Campus del Conservatorio a Rogoredo. Sottoscrizione avvenuta lo scorso 11 aprile durante una iniziativa pubblica presso la Sala Verdi, alla presenza dei ministri Enrico Giovannini e Cristina Messa, del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dell’assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, oltre naturalmente al Presidente del Conservatorio, Raffaello Vignali, e alla Direttrice Cristina Tosini.

L’area di progetto

Campus del Conservatorio: il progetto del “Bosco della Musica”

Ricordiamo le caratteristiche del progetto, improntato fortemente alla sostenibilità, che prevedono:
• la ristrutturazione della Palazzina ex-Chimici, destinata allo svolgimento dell’attività didattica dei corsi di popular music (jazz/pop/rock);
• il recupero a verde pubblico della parte dell’area oggi adibita a parcheggio;
• la creazione di un complesso integrato con aule e laboratori digitali per la musica elettronica e il sound design, un Auditorium tecnologico da 400 posti e due sale prove, un’Arena all’aperto (nell’area retrostante alla Palazzina) per gli spettacoli estivi, due sale di registrazione innovative tecnologicamente, una residenza mista (circa 220 posti), per accogliere studenti, docenti e visiting, la progettazione di un incubatore e spazio di coworking attrezzato per i ragazzi che escono dalla Scuola civica di liuteria, al fine di una ulteriore formazione per il migliore avvio dell’attività, la progettazione di nuovi corsi e laboratori, anche in collaborazione con realtà universitarie e istituzioni culturali e scientifiche milanesi.
Importanti anche gli impegni del Conservatorio per mantenere la destinazione pubblica dell’area verde e garantirne la manutenzione, per mettere a disposizione dell’Amministrazione Comunale e del Municipio 4, nonché delle associazioni del territorio e delle realtà musicali giovanili, l’Auditorium per alcune giornate da definirsi, per programmare spettacoli musicali gratuiti per la cittadinanza, dando anche la disponibilità al convenzionamento con associazioni educative nell’ambito musicale per lo svolgimento di attività didattiche.

Parte dell’area dell’intervento con la Palazzina ex chimici

Gli impegni dei sottoscrittori

L’impegno finanziario complessivo di 47 milioni di euro sarà suddiviso fra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (20 milioni), il Ministero dell’università e della ricerca (15 milioni) e la Regione Lombardia (12 milioni). Il Ministero delle infrastrutture assicurerà anche il coordinamento delle diverse attività per la realizzazione del Conservatorio.
Il Comune di Milano trasferirà al Conservatorio il diritto di superficie sulle aree di proprietà del Comune di Milano per la durata di 90 anni, di cui 4 per l’esecuzione delle opere e 86 per la gestione.
Un bellissimo progetto dunque, di cui la nostra zona andrà orgogliosa.