Corvetto è protagonista ancora una volta di un progetto di valorizzazione e visibilità del suo passato, presente e futuro. Un quartiere in cui, come ben sappiamo, la Milano di una volta convive con un melting pot di lingue e culture a due passi dalla natura e dal centro della città.
Il progetto in questione è “Dietrolangolo”, nome suggestivo che invita alla scoperta, all’esplorazione, all’aprirsi a una esperienza immersiva che ha come protagonista la propria città, il proprio quartiere, la propria prossimità urbana accolta con uno sguardo rinnovato e alimentato dallo stupore.
“Dietrolangolo” è un progetto di attivazione sociale e culturale in collaborazione con gli abitanti dei quartieri di Lambrate, Corvetto e Quarto Oggiaro promosso da AIM – Associazione Interessi Metropolitani e finanziato per il biennio 2020-2022 nell’ambito del Bando 57 di Fondazione di Comunità con la partnership di Acli e Noicoop, la sponsorship di Intesa San Paolo e il patrocinio dei Municipi 3, 4 e 8.


Attraverso visite guidate, raccolte fotografiche, libretti, video interviste facilmente fruibili anche attraverso l’utilizzo di QR code e podcast dedicati, “Dietrolangolo” intende valorizzare i tre quartieri milanesi scelti che attualmente stanno attraversando un forte processo di rigenerazione sociale e urbana, mediante la promozione e il rilancio delle attività culturali presenti, rendendo partecipi la fasce più fragili della popolazione, che durante la pandemia hanno visto sensibilmente diminuire le occasioni sociali e culturali che animano i quartieri in cui abitano.
Intervistiamo nella sede di AIM in via San Vincenzo, Susanna Conte, referente anche per l’iniziativa su Corvetto che con partecipazione ed entusiasmo ci racconta la meraviglia di scoprire un quartiere inaspettato, effervescente, in evoluzione, denso di sinergie, di voglia di fare e dialoghi costanti grazie anche agli incontri di Rete. L’Associazione La Strada e Sara Sacchetto sono stati apripista per conoscere i volti eterogenei del quartiere e per facilitare la mappatura delle realtà presenti sul territorio: dal mondo dell’abitare, a quello della tavola, dai monumenti alle cascine, fino alla solidarietà, all’istruzione, al verde e allo sport. Un luogo fecondo anche di eccellenze nonostante le diverse complessità presenti in una periferia così popolosa e caratterizzata.
Le attività rimarranno in essere fino ad aprile 2023 con l’ampia disponibilità da parte di AIM di creare momenti rivolti alla conoscenza di Corvetto come l’esperienza con i bambini e le bambine effettuata nell’ICS Fabio Filzi di via Ravenna.
AIM non è nuova a queste iniziative fortemente legate alla territorialità, infatti, sin dalla sua nascita nel 1987 come associazione no profit, ha come obiettivo di sostenere Milano nel suo sviluppo culturale, sociale ed economico attraverso la promozione di progetti, ricerche e pubblicazioni.
Le sue linee di azione sono state principalmente due: da un lato lo studio e la ricerca sulla realtà milanese e le sue peculiarità ed esigenze, dall’altro la realizzazione di alcuni progetti concreti nel campo della cultura, del territorio e dell’arte. Sono oltre cento le pubblicazioni prodotte nelle due collane “Quaderni AIM” e “Progetti per la città” che ripercorrono il cambiamento di Milano a cavallo del millennio, le sue capacità innovative e le linee di sviluppo percorribili sull’area metropolitana. A queste si aggiungono le Guide AIM – Urban Center prodotte in accompagnamento alle visite guidate “Conoscere Milano: i luoghi della trasformazione”. Centinaia le occasioni di dibattito e di studio ma anche di promozione della conoscenza della città, dei suoi valori, dei suoi possibili futuri, il tutto condotto spesso con collaborazioni istituzionali che hanno visto AIM a fianco di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, ma anche di Assolombarda e Camera di Commercio e soprattutto delle Università Milanesi.