Alla fine è successo qualcosa che un po’ temevamo, ovvero il cambiamento delle tempistiche e delle fasi del progetto che doveva portare entro il 2026 alla riapertura completa della Palazzina Liberty, completamente ristrutturata in tutte le sue parti. Per capire le vicende precedenti vi rimandiamo agli articoli di dicembre 2022 , gennaio 2023 e febbraio 2024
L’aggiornamento è arrivato da parte del presidente di Municipio 4, Stefano Bianco, durante una Commissione municipale sul tema. Riportiamo allora le novità.
Il cantiere procede ed è prevista la consegna entro la fine del 2025.
Gli interventi sono sia di tipo impiantistico sia edile e vengono realizzati con più contratti attuativi che riguardano la rifunzionalizzazione e l’adeguamento ai fini della prevenzione incendi degli spazi del piano terra della Palazzina Liberty, con lo scopo di riaprire l’immobile alle attività prevalenti come luogo di spettacolo.
I lavori in corso, iniziati in estate, hanno riguardato inizialmente bonifiche e rimozioni interne (lavori terminati); attualmente sono in essere interventi edili per la realizzazione dei bagni, le compartimentazioni e la sostituzione lucernari, che hanno ottenuto il parere positivo della Soprintendenza a metà ottobre scorso e sono stati avviati nell’ultima parte dello scorso anno. La fine lavori, inizialmente prevista per la fine del mese di marzo, è probabile che slitti di un paio di mesi, anche perché la fornitura dei lucernari ha richiesto lavorazioni particolari, dovendo essere realizzati su misura data la funzione anche ai fini antincendio.
L’ultimo contratto, di tipo esclusivamente impiantistico, è in fase di avvio a inizio marzo, con termine a settembre, e sarà eseguito contemporaneamente al cantiere delle opere edili.

Lavori in corso all’interno
In generale, i tempi sono un po’ dilatati rispetto a quanto inizialmente ipotizzato ma la compresenza o comunque il susseguirsi di tre cantieri ha comportato più attività anche di tipo amministrativo che incidono inevitabilmente sulle tempistiche complessive.
Terminata dunque questa prima fase entro l’anno, il piano terra della Palazzina Liberty potrà essere riutilizzato per attività culturali, avendo riacquistato l’agibilità. Non è chiaro al momento chi gestirà la programmazione.
La seconda fase riguardante la riqualificazione del piano interrato e dell’involucro esterno è invece rinviata… a tempi migliori, ovvero i lavori verranno inseriti nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche, non avendo ancora né il relativo finanziamento né una specifica progettazione, ma solo una stima del quadro economico, per un valore pari a 4 milioni di euro.
L’esperienza ci insegna che l’inserimento di lavori pubblici nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche può durare ben oltre un triennio, dipende dai fondi disponibili e dalle priorità che vengono definite, quindi meglio non fare previsioni.
Sicuramente, questa soluzione non ci soddisfa pienamente, perché allontana la prospettiva di un intervento completo per restituire nella totale funzionalità e qualità questo storico luogo della cultura così caro ai cittadini del nostro municipio e della città intera.