Un anno dopo la solenne dichiarazione dell’assessore alla Cultura Sacchi “La nostra responsabilità civica per Palazzina Liberty”, rilasciataci a gennaio 2023, finalmente abbiamo un progetto e una prospettiva temporale per rendere di nuovo fruibile questo spazio culturale così caro ai cittadini del municipio 4.

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Ricordiamo che la Palazzina è chiusa dal febbraio 2022, e il tempo finora trascorso ci sembra un’eternità.
Le novità sono state illustrate nel corso di una commissione municipale lo scorso 9 gennaio, alla presenza dell’assessore Tommaso Sacchi, di Isabella Menichini – Direttrice Area Spettacolo e di Silvia Volpi – Direttrice Area Edilizia Culturale.
Isabella Menichini, ha ripreso la storia positiva degli scorsi anni a partire dal 2011, quando la Palazzina era diventata un hub culturale prevalentemente orientato alla musica, oltre a essere la sede della Civica Orchestra di Fiati e a ospitare tantissimi eventi legati alle week culturali milanesi.
A partire dal 2019 è cominciato un percorso per mettere l’edificio in condizioni di sicurezza, dotandolo di strumentazione e attrezzature indispensabili alla messa in sicurezza e aggiornando la struttura rispetto alle normative. È nel febbraio 2022 che la Commissione Comunale di Vigilanza toglie l’agibilità alla Palazzina e richiede una serie di documenti e interventi indispensabili.
È stato quindi attivato un gruppo interdirezionale, sotto il coordinamento della Direzione generale, per individuare una serie di percorsi da intraprendere come sviluppo degli interventi strutturali e impiantistici per la messa in sicurezza. Nell’ambito del gruppo di lavoro sono state individuate delle fasi per la rimessa in disponibilità della palazzina.
A dicembre 2023 sono stati affidati i servizi  di progettazione, ingegneria e architettura a uno studio di ingegneria per l’adeguamento antincendio, la progettazione esecutiva degli impianti meccanici, elettrici e speciali e il coordinamento della sicurezza.
Il punto finale di traguardo del progetto complessivo di ri-funzionalizzazione è la seconda metà del 2026 (fase due), ma è prevista un’apertura più ravvicinata (fine terzo trimestre 2024), temporanea, per consentire comunque un utilizzo del piano rialzato della struttura per fini culturali (fase uno). La sala avrà disponibili 196 posti complessivi, inclusi gli attori/musicisti.

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È stato anche introdotto con l’assessore Sacchi il tema della gestione dello spazio. Queste le sue parole: «Non abbiamo una ricetta prestabilita che ci impone e ci vincola verso modalità di gestione prestabilite e preconfezionate. È chiaro che all’interno di Palazzina Liberty devono trovare spazio le realtà associative del terzo settore, di Festival, le realtà culturali dell’espressione musicale e artistica, ma le modalità con le quali andremo a trovare una forma di convenzionamento più o meno stabile non sono oggi già definite, perché potrebbe esserci in futuro un soggetto che ha la capacità di gestire delle stagioni un pochino più prolungate, come potrà essere necessario individuare dei soggetti temporanei di gestione del bene. Oggi non c’è una modalità unica attraverso la quale immaginiamo una concessione che in qualche modo vincoli l’amministrazione poi a poter interpretare i bisogni del quartiere e le opportunità che si dovessero manifestare nei prossimi mesi, nei prossimi anni».

Torneremo ovviamente a parlare di Palazzina, ne seguiremo i lavori, la parziale e temporanea riapertura, anche se il traguardo finale ci sembra ancora troppo lontano…