Ci siamo, il completamento della preferenziale della filovia 92 in viale Umbria si avvia alla sua tanto attesa fase di partenza. Per completare la corsia riservata ai mezzi pubblici lungo tutto l’asse est, da viale Abruzzi a piazzale Lodi manca ancora il tratto di viale Umbria compreso tra piazza Capelli e via Tertulliano. Poco meno di un chilometro che verrà completamente trasformato con la creazione di due corsie nel parterre centrale e il rinnovo delle carreggiate laterali esistenti.
I cantieri, ora totalmente finanziati per 16,8 milioni di euro, e appaltati, dovrebbero partire entro marzo come comunicato in una commissione consiliare del Municipio 4 alla presenza dell’assessora Censi, con una durata di circa 800 giorni.
La prima fase prevederà l’abbattimento del mercato comunale abbandonato da anni. Seguirà poi la completa modifica dei binari del tram 16, che, nel futuro, percorrerà via Comelico su due binari fino a viale Umbria con relativa fermata, mentre il tratto di via Maj verrà riservato solo alla funzione di capolinea per i casi di necessità di servizio.
Il nuovo tratto della filovia avrà tre nuove fermate: la prima, partendo da nord, davanti al parco 8 Marzo circa all’altezza dell’attuale attraversamento pedonale (e decisamente lontano dai densi abitati a est e ovest dei viali serviti dall’attuale fermata di piazza Cappelli). Poi, verso sud, la nuova fermata all’angolo con le vie Maestri Campionesi/Pistrucci e, infine, la nuova fermata all’angolo con le vie Comelico/Ennio, entrambe di poco spostate rispetto alle attuali.
Ai lati ci saranno le nuove carreggiate e, lungo i marciapiedi, una fila di posti auto laddove ora c’è la corsia riservata. Ci saranno 57 nuovi alberi a completare il progetto. Nessuna notizia ancora sulle fasi di cantiere e sulla durata delle interruzioni dei tram 12 e 16, entrambi coinvolti nel cantiere, anche se, come dichiarato dall’assessora Censi, verranno gestiti da linee sostitutive.
Del tutto diversa invece la questione parcheggi; c’è poco da girarci attorno, i posti auto persi saranno almeno 300, secondo i calcoli fatti dall’assessorato. Nessun piano è stato messo in atto per ridurre la mancanza di posti, anzi, se uniamo questo cantiere a quelli previsti di “depavimentazione” di piazza Imperatore Tito, di modifiche viabilistiche nelle vie Einstein, Tertulliano e Muratori, si rischia di creare proprio ai residenti grossi problemi, che al mercoledì, solo per fare un esempio, giornata del mercato settimanale di piazzale Martini, possono generare un caos totale.